venerdì 30 marzo 2012

Round Up di Pro12 e Premier: Ulster non fa sconti agli Aironi

Dovevano fare bottino pieni quelli dell'Ulster nel match contro gli Aironi e così è stato: al Ravenhill di Belfast finisce 45-7 per i padroni di casa nell'anticipo del venerdì sera del 19° turno di Pro12. Non è nel nostro stile accampare polemiche inutili, ma ci tocca: il grande clamore del passato, perché il rugby celtico in Italia era rimasto senza immagini dopo il fallimento di Dahlia TV (che per di più trasmetteva l'ex Magners League a pagamento), la crociata nazional popolare dei soliti perché andasse a Raisport (aggratis - basta il canone obbligatorio); missione compiuta, solo che non sanno organizzare le dirette ma nemmeno le differite: colpa dei satelliti, dice stavolta, dopo l'antenna di una settimana fa per l'incontro di Monigo, che ha lasciato "al buio" tutta la Keltia. Cosa servirà ancora per dimostrare che "il Pubblico", Enti vari inclusi tipo Federazioni, non riesce a gestire  appropriatamente manco un negozio di riparazioni tv? Tant'è, nel mentre pensiamo intensamente a quelle grandi firme del rugby che sostengono, agli italiani frega solo della nazionale, ci affidiamo al resoconto dell'ufficio stampa della squadra mantovana, firmato Matteo Pia. 

A Ravenhill gli Aironi giocano alla pari contro l’Ulster in formazione quasi tipo in vista del quarto di finale di Heineken Cup di domenica prossima in casa del Munster. Poi, sul 14-7 e con i nero-argento in crescita, il giallo a Giulio Toniolatti  al 39' per un fallo in ruck (dopo che in precedenza l’arbitro Paterson aveva a lungo richiamato i giocatori di Ulster per lo stesso motivo) poco prima del riposo ha segnato la svolta dell’incontro e spianato la strada ai padroni di casa che con due mete a cavallo delle due frazioni di gioco hanno scavato un solco incolmabile e guadagnato anche il punto di bonus che potrebbe risultare decisivo nella corsa ai play-off, prima di allungare ulteriormente nel finale con altre due mete fino al 45-7 finale. 
Le note positive arrivano appunto dal primo tempo e dalla fase centrale della ripresa. Nei primi 40 minuti gli Aironi hanno difeso bene e soprattutto hanno reagito al 14-0 iniziale, guadagnando campo, continuando a giocare alla mano e trovando un’ottima meta con Tebaldi in seguito ad una rimessa laterale ben preparata. Tornati in partita, gli Aironi ne sono però usciti – almeno nel punteggio – dopo il giallo a Toniolatti. 
La meta di Rory Best prima del riposo e quella di Craig Gilroy a sfruttare l’uomo in più al largo ad inizio secondo tempo hanno deciso la partita. Gli Aironi si sono rimboccati comunque le maniche e ancora una volta hanno creato diverse occasioni pericolose, sia con gli sfondamenti degli avanti che con le ripartenze dei trequarti (in particolare Sinoti Sinoti, Giovanbattista Venditti e Matteo Pratichetti). Per marcare altri punti è però mancato lo spunto finale, quello che invece Ulster ha trovato per altre due volte prima della fine dell’incontro.
A conti fatti, oltre al tallonatore Best (40') e all'ala Gilroy (45'), per Ulster aveva aperto le marcature il centro Paddy Wallace, poi al 23' è arrivata una penalty try per tre falli ravvisati dall'arbitro uno dietro l'altro dopo una serie di mischie sui 5 metri. Nella ripresa sono arrivate anche le marcature del pilone Tom Court e della terza linea Pedrie Wannenburg


Padroni di casa che non potevano fare sconti agli ospiti in chiave classifica anche perché i Glasgow Warriors hanno vinto 31-3 sui Cardiff Blues con quattro mete a segno (la terza linea Ryan Wilson per due volte, il flanker Chris Fusaro e l'ala Colin Shaw), mentre è una punizione di Leigh Halfpenny a cancellare lo zero dal tabellino dei gallesi con il punteggio già sul 17-0. Cardiff per l'ennesimo anno si scioglie quand'è il momento di darci dentro.

Vince anche l'altra scozzese: Edimburgo batte gli Scarlets per 26-23 grazie ad un piazzato di Greig Laidlaw al 72' sul 23-23. Due mete per parte: David Denton e una meta tecnica per i padroni di casa al 40' dopo il giallo al tallonatore di Llanelli Matthew Rees; l'ala Andy Fenby e Jonathan Davies per gli Scarlets nella ripresa che consentono agli ospiti di recuperare lo svantaggio dopo essere finiti sotto 20-6. Brutto stop per gli Scarlets nella volata playoff: never underestimate scots, specialmente in casa.

Infine Connacht è corsara a Newport: Dragons sconfitti per 27-19, con il preciso piede dell'apertura Miah Nikora e alla doppietta dell'ala Fetu'u Vainikolo. Messaggio ai nostrani, notare prego la messe di nomi "pacifici" nella franchigia "nursery" per eccellenza del rugby irlandese ... Per i Dragons va a segno Toby Faletau, in una serata dove i freschi campioni del 6 Nations al rientro nei club si mettono in mostra, ma non basta. Connacht che tallona Treviso,  la quale d'altro canto potrebbe approfittare della battuta d'arresto di Newport.

La classifica infatti per ora dice che Glasgow sale al secondo posto a 56 punti, alla pari con Munster in attesa che gli irlandesi scendano in campo contro il Leinster che guida con 64). Ulster tallona a quota 55, mentre gli Scarlets sono ora a 51 punti, dietro anche agli Ospreys che domani affrontano la Benetton Treviso e che sono quinti con 53 punti. Nella seconda metà della classifica, i Dragons sono a 33 (tre punti avanti sui Leoni veneti), mentre il Connacht sale a 29. Edimburgo è undicesima con 27 punti, gli Aironi restano a 19 in ultima posizione. 

Si è giocato anche in Premiership, dove i Newcastle Falcons approfondiscono  la crisi dei Sale Sharks e strappano la vittoria in casa per 22-19: fa la differenza il piede del solito Jimmy Gopperth. Gli ospiti marcano meta tre volte (con l'ala Tom Brady, la seconda linea James Gaskell e l'estremo Rob Miller) ma nonostante ciò non riescono a staccare i padroni di casa per via della disciplina. In meta per Newcastle la seconda linea Tim Swinson al 53' per il 19-19, poi ci pensa Gopperth a quattro dalla fine.

Facile invece per i Leicester Tigers: 43-13 sui Worcester Warriors che perdono anche Andy Goode al 33' per espulsione (dopo il giallo al 15'). Sette mete per i padroni di casa, partecipa alla festa anche Martin Castrogiovanni, assieme a Scott Hamilton, George Chuter, Tom Croft, Thomas Waldrom, Ben Youngs e il giovane talento George Ford.

In classifica Tigers secondi con 6o punti, a due lunghezze degli Harlequins che giocano domani. Pur con la vittoria di stasera Newcastle è ancora ultima a 23 punti, a meno 4 dai London Wasps che non hanno ancora giocato. 

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